Frutta e verdura in 5 colori
In quest’articolo esaminerò due dei tre elementi che stanno alla base della nostra piramide (per visualizzarla clicca qui): la frutta e la verdura.
Questi due gruppi di alimenti hanno caratteristiche molto simili, in quanto sono composti prevalentemente da acqua (tra l’80 e il 95%), vitamine (soprattutto antiossidanti come la vitamina C), sali minerali (anche se meno disponibili per l’assorbimento rispetto a quelli presenti in alimenti di origine animale), fibre e phytochemicals.
Le fibre consentono il mantenimento di una corretta funzionalità intestinale e aiutano a mantenere nella norma i livelli di glucosio e colesterolo ematici.
I phytochemicals non sono nutrienti ma proteggono l’organismo in vari modi, alcuni sono anche protettivi nei confronti di alcune malattie, si stanno effettuando molti studi su di essi, e sono maggiormente presenti negli alimenti freschi, appena raccolti.
Possiamo dividere frutta e verdura in 5 gruppi in base al loro colore, e ogni gruppo ha uno-due propri caratteristici phytochemicals:
Gruppo bianco –> phytochemical: quercetina
Gruppo blu-viola –> phytochemical: antocianine
Gruppo giallo-arancio –> phytochemical: b-carotene, precursore della vitamina A
Gruppo rosso –> phytochemicals: licopene e antocianine
Gruppo verde –> phytochemicals: clorofilla e carotenoidi
Si capisce quindi come per avere un’alimentazione equilibrata ci deve essere varietà anche nel consumo di frutta e verdura, prediligendo sempre i prodotti di stagione del territorio, magari a km zero.
L’unica differenza tra i due gruppi è il contenuto in zuccheri, poichè nelle verdure è trascurabile, tanto che normalmente non ci sono limiti al quantitativo di verdura che una persona può mangiare in un pasto, mentre nella frutta è presente uno zucchero semplice come il fruttosio e quindi per questo non si dovrebbe assumere più di un frutto in ciascuno dei pasti principali.