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Cereali integrali: aiutano davvero a dimagrire

Siamo tutti rimasti un po’ male alla notizia che l’attività fisica, da sola, non fa dimagrire. Lo studio che dava il triste annuncio spiegava che in pratica le calorie bruciate vengono quasi sempre reintrodotte con una dieta più abbondante, dovuta al maggior appetito causato proprio dall’attività fisica.

Un circolo vizioso che rischia di lasciarci tutti esausti e con la ciccia ancora salda al suo posto. Verrebbe voglia di non fidarsi più di tutti questi consigli e delle innumerevoli raccomandazioni per la salute e di affidarsi, chessò, all’astrologia per cogliere il vero segreto del dimagrimento. Niente paura, alcune certezze invece ci sono e arrivano pur sempre da lavori scientifici affidabili. Come lo studio appena pubblicato sull’American Journal of Clinical Nutrition secondo le cui conclusioni i migliori alleati per perdere peso sono i cereali integrali.

Studi epidemiologici hanno suggerito l’esistenza di effetti benefici dei cereali integrali e in generale di un alto apporto di fibre alimentari per il controllo glicemico e la sensibilità all’insulina. Mancavano invece dati certi, provenienti da studi metabolici controllati, sull’effetto che il consumo di questi alimenti può avere sul controllo del peso. Che arrivano da questo nuovo studio nel quale 81 partecipanti, uomini e donne tra 40 e 65 anni, hanno consumato per 8 settimane pasti forniti dai ricercatori. Per le prime due settimane hanno tutti mangiato lo stesso cibo, poi i partecipanti sono stati assegnati in modo casuale a due gruppi: uno mangiava cereali integrali, l’altro cereali raffinati.

Il gruppo dei cereali integrali, i cui partecipanti raggiungevano la dose giornaliera raccomandata di fibra, perdevano circa 100 calorie in più al giorno rispetto al gruppo dei cereali raffinati con poca fibra, grazie alla combinazione di almeno due fattori: un aumento del tasso metabolico a riposo (bruciavano di più anche stando fermi) e un maggior transito intestinale. “Abbiamo fornito noi tutti gli alimenti al fine di garantire che la composizione delle diete differisse solo per la fonte di cereali. Le calorie in eccesso perse da coloro che mangiavano cereali integrali erano equivalenti a una camminata veloce di 30 minuti: quello che serve per bruciare un biscotto”, ha spiegato Susan B. Roberts, Ph.D., ricercatrice senior e direttrice dell’Energy Metabolism Laboratory del Dipartimento dell’Agricoltura americano.

Nel corso delle otto settimane, i ricercatori hanno misurato peso, metabolismo, glicemia, calorie fecali, fame e sensazione di pienezza. Alla fine dello studio si sono resi conto che le calorie perse grazie alla più copiosa evacuazione non erano dovute alla fibra in più per sé, ma all’effetto che la fibra ha avuto sulla digeribilità delle calorie degli altri alimenti. In pratica mangiare cereali integrali ha l’effetto di far ritenere meno calorie dagli altri cibi che si consumano.

Le linee guida per una sana alimentazione diramate dal Centro di ricerca per gli alimenti e la nutrizione sugeriscono di consumare “regolarmente pane, pasta, riso e altri cereali (meglio se integrali), evitando di aggiungere troppi condimenti grassi”. Quello che suggeriscono i risultati di questo studio è che sostituendo ai cereali raffinati quelli integrali ogni volta che si può, si possono ottenere molti benefici che coinvolgono la salute generale, il benessere e anche la linea.

Fonte: Panorama

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