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Il carburante del corpo umano: i carboidrati

Passiamo al secondo gradino della nostra piramide (per visualizzarla clicca qui), in cui troviamo pane, biscotti, patate, pasta e riso, ma anche tutti quegli alimenti che hanno come fonte principale i carboidrati complessi, in particolare l’amido, polisaccaride costituito da un gran numero di molecole di glucosio legate tra loro.

Il nostro organismo funziona principalmente a glucosio ed è sempre attivo, infatti anche mentre dormiamo consumiamo energia, questo perché nella complessità del nostro corpo c’è sempre qualcosa in movimento che viene sintetizzato. I carboidrati complessi, essendo formati, come abbiamo detto, da lunghe molecole di glucosio, sono quindi la nostra fonte principale di energia, apportando 4 kcal/g.

I carboidrati sono fondamentali per fare in modo che le proteine introdotte vengano usate dal nostro organismo in maniera adeguata, quindi nell’ambito di una corretta alimentazione non bisogna mai toglierli. Le frasi secondo cui i carboidrati non dovrebbero essere assunti dopo le 17 o a cena sono delle leggende metropolitane e quindi un falso mito, in quanto, anche se durante la notte dormiamo, il nostro organismo non si ferma mai.

Ovviamente non tutti abbiamo lo stesso metabolismo, cioè non tutti consumiamo la stessa quantità di energia, infatti questo varia in base a vari fattori (sesso, età, peso, altezza, quantità di massa magra, attività fisica, per dire solo quelli principali) e può anche essere influenzato da un’alimentazione troppo ristretta a lungo termine rispetto ai propri fabbisogni.

Gli alimenti di questo settore, a parte le patate, si possono trovare in commercio in due forme: raffinati e integrali. Le differenze sono due, in quanto l’integrale ha normalmente un quantitativo di carboidrati inferiore rispetto all’analogo raffinato, e quindi ne possiamo mangiare un pochino di più, e ha un notevole apporto in fibre, che, rallentando la digestione, ci permettono di utilizzare più gradualmente le molecole. Per questo motivo l’integrale è consigliato in tutte le persone diabetiche, in quanto tramite le fibre evitiamo che ci possano essere dei picchi glicemici, ma è invece altamente sconsigliato in chi soffre di problemi gastrointestinali.

Per maggiori informazioni scrivi a marco@healthsoup.it

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